Sourcing Interno vs. Esterno nel procurement: Un equilibrio strategico per una gestione ottimale della Supply Chain
10/9/2024
•8 MIN DI LETTURA
Nel procurement, le strategie di sourcing sono fondamentali per ottimizzare la supply chain, ridurre i costi, garantire la qualità e mitigare i rischi. I responsabili acquisti si trovano spesso a dover scegliere tra due principali metodologie di approvvigionamento: il sourcing all'interno del portafoglio attuale di fornitori (sourcing interno) e il sourcing al di fuori della rete esistente (sourcing esterno).
Secondo il Global CPO Survey di Deloitte (2021), il 70% dei leader del procurement dà priorità al rafforzamento delle relazioni con i fornitori esistenti. Tuttavia, i vantaggi del sourcing esterno, come una maggiore agilità e resilienza di fronte alle crescenti interruzioni nella supply chain, stanno diventando sempre più evidenti.
Capire queste metodologie, i rispettivi vantaggi e l'importanza di un approccio bilanciato è quindi essenziale per creare una strategia di procurement solida. Inoltre, gli strumenti procuretech possono svolgere un ruolo cruciale nel migliorare i processi di sourcing sia interni che esterni.
Il sourcing interno si basa sulla ricerca e sull'ottimizzazione dei fornitori già presenti nel portafoglio dell'azienda. Questo approccio si concentra sul consolidamento delle relazioni, sul miglioramento delle performance dei fornitori e sulla collaborazione per aumentare l'efficienza della supply chain. È essenziale condurre valutazioni regolari dei fornitori esistenti per garantire che soddisfino gli standard di qualità, affidabilità e cost-effectiveness. Un processo di valutazione strutturato consente di individuare i fornitori meno performanti e di riconoscere quelli che offrono valore continuo, facilitando decisioni più informate su rinnovi o rescissioni di contratti.
Il rafforzamento delle relazioni con i fornitori attuali può portare a migliori condizioni negoziali, livelli di servizio superiori e maggiore fedeltà. Una strategia solida di Supplier Relationship Management (SRM) può comportare una riduzione dei costi del 5-15%, come rilevato in un rapporto di Hackett Group. Inoltre, la collaborazione con i fornitori può favorire l'innovazione, migliorando i processi e sviluppando nuovi prodotti o servizi, soprattutto quando i fornitori dispongono di conoscenze o tecnologie che si allineano agli obiettivi strategici dell'azienda.
Pro del Sourcing Interno:
Contro del Sourcing Interno:
Il sourcing esterno implica l'identificazione e l'ingaggio di nuovi fornitori al di fuori della rete attuale, inclusi quelli di altre regioni geografiche o settori. Questo approccio mira a diversificare la base dei fornitori, ridurre i costi e accedere a soluzioni innovative o risorse uniche. La ricerca di mercato approfondita è essenziale per il sourcing esterno, al fine di individuare i fornitori che soddisfano specifiche esigenze, analizzando capacità, strutture di prezzo e condizioni di mercato per prendere decisioni informate.
Il risparmio sui costi è un driver primario per il sourcing esterno. Le aziende possono ottenere risparmi significativi grazie a prezzi competitivi o a condizioni economiche favorevoli in altre regioni. Uno studio di Deloitte evidenzia come il 65% dei leader del procurement consideri la riduzione dei costi una priorità, con il sourcing esterno come strategia chiave. Inoltre, diversificare la base di fornitori migliora la resilienza della supply chain, riducendo la dipendenza da un numero limitato di fornitori e migliorando la capacità di gestire interruzioni causate da eventi geopolitici o disastri naturali.
Il sourcing esterno offre anche l'opportunità di trovare fornitori che offrono materiali di qualità superiore, tecnologie avanzate o soluzioni innovative che potrebbero non essere disponibili all'interno del portafoglio attuale.
Pro del Sourcing Esterno:
Contro del Sourcing Esterno:
Combinare il sourcing interno ed esterno è fondamentale per costruire una strategia di procurement flessibile e resiliente. Un approccio bilanciato consente ai responsabili acquisti di massimizzare i risparmi sui costi, mitigare i rischi e promuovere l'innovazione.
Ottimizzazione della gestione dei costi: Le aziende possono ottimizzare i costi bilanciando l'uso di fornitori esistenti per ordini di routine o ad alto volume e nuovi fornitori per opzioni specializzate o a costo competitivo.
Flessibilità e agilità: Un mix di sourcing interno ed esterno permette alle aziende di essere agili di fronte ai cambiamenti del mercato, alle interruzioni della catena di approvvigionamento o alle mutevoli esigenze dei clienti. Possono rapidamente passare a fornitori alternativi o adattare le loro strategie di sourcing secondo necessità.
Miglioramento continuo e innovazione: Mentre i fornitori interni offrono stabilità e collaborazione per innovazioni incrementali, i fornitori esterni possono fornire innovazioni dirompenti e tecnologie che non sono disponibili nella rete attuale.
Per gestire efficacemente entrambe le strategie di sourcing, le aziende hanno bisogno di strumenti potenti che semplifichino il processo di valutazione, coinvolgimento e gestione dei fornitori. Soource è una piattaforma digitale progettata per migliorare i processi di procurement, offrendo funzionalità che apportano significativi benefici sia per il sourcing interno che per quello esterno.
Funzionalità Discovery: sourcing esterno efficiente
La funzionalità Discovery di Soource consente ai responsabili del procurement di trovare e valutare rapidamente nuovi fornitori da un ampio database. Questo strumento fornisce informazioni sulle capacità dei fornitori, sui prezzi e su altre condizioni di acquisto, permettendo decisioni basate sui dati. Secondo un rapporto di PwC, le aziende che utilizzano strumenti avanzati di scoperta dei fornitori riducono i tempi di sourcing fino al 30%, dimostrando il valore del sourcing esterno efficiente.
Funzionalità Scouting: sourcing interno semplificato
Per gestire efficacemente il sourcing interno, la funzionalità Scouting di Soource permette ai team di procurement di monitorare i dati sui fornitori attuali, aggiornandoli automaticamente e interrogandoli su larga scala. Questo approccio centralizzato semplifica la valutazione dei fornitori, garantisce la raccolta continua di dati e la conformità alle politiche di procurement. Un rapporto di McKinsey ha rilevato che le organizzazioni che utilizzano strumenti avanzati di gestione dei fornitori possono ridurre fino al 20% i costi legati al procurement, ottimizzando le performance e le relazioni con i fornitori.
In conclusione, una strategia di procurement ben bilanciata, che integra sourcing interno ed esterno, può offrire significativi risparmi sui costi, mitigare i rischi e promuovere l'innovazione. Utilizzando strumenti digitali come Soource, i responsabili acquisti possono affrontare in modo efficiente queste complesse decisioni di sourcing. Grazie alle sue funzionalità Discovery e Scouting, Soource fornisce i mezzi per trovare nuovi fornitori e gestire efficacemente quelli esistenti, garantendo una supply chain robusta e agile che supporta gli obiettivi strategici a lungo termine dell'azienda.
FAQ
Abbiamo raccolti qui le domande più frequenti, ma non esitare a contattarci se dovessi avere dubbi o volessi sapere di più su Soource.
Soource è compatibile con il mio gestionale (ERP o Procurement Suite)?
Sì, Soource è compatibile con i principali software ERP e procurement come SAP Ariba, Jaggaer e altri sistemi aziendali. È possibile integrarlo per uno scambio bidirezionale di dati oppure usarlo come soluzione plug & play, senza necessità di integrazione.
I miei dati su Soource sono protetti e sicuri?
Assolutamente. Tutti i dati aziendali, personali e dei fornitori restano di tua proprietà e vengono trattati secondo il GDPR e le normative europee. I dati generici vengono invece anonimizzati per migliorare le performance della piattaforma e della community Soource.
Da dove arrivano i dati dei fornitori su Soource?
Il database di Soource combina:
- Fonti certificate e pubbliche
- Dati raccolti da web crawling intelligente
- Informazioni estratte automaticamente da email aziendali
Oggi Soource offre il più grande database di aziende italiane con contatto email diretto.
Posso allegare file a RFI, RFQ o RFP su Soource?
Sì, puoi allegare documenti in qualsiasi formato alle tue richieste (RFI - Request for Information, RFQ - Request for Quotation o RFP - Request for Proposal). In particolare, per le RFI, è consigliato includere una scheda tecnica del prodotto per ottenere risposte più dettagliate dai fornitori.
Posso inviare follow-up ai fornitori con Soource?
Sì. Con Soource puoi filtrare i fornitori che non hanno risposto e inviare un follow-up massivo in un clic. Questo ti aiuta a raddoppiare il tasso di risposta, fino all’80% in media, migliorando la gestione delle RFI, RFP e RFQ.
Soource è conforme all’AI Act europeo?
Sì. L’intelligenza artificiale di Soource è conforme al nuovo AI Act dell’Unione Europea, rientrando nella categoria a rischio nullo, poiché supporta solo attività interne e non automatizza processi verso l’esterno o decisioni critiche.
Perché usare Soource per le RFI e RFP?
Con Soource puoi:
- Creare RFI (Request for Information) e RFP (Request for Proposal) in pochi clic
- Inviarle automaticamente a fornitori selezionati
- Analizzare le risposte con intelligenza artificiale
- Estrarre e confrontare certificazioni, disponibilità, capacità tecniche
Risparmi tempo e identifichi più rapidamente i fornitori migliori.
Posso usare Soource anche per le RFQ?
Sì. Soource supporta anche le RFQ (Request for Quotation) per richiedere offerte economiche. La piattaforma automatizza:
- L’invio delle RFQ
- La ricezione e lettura delle risposte
- Il confronto tra prezzi e condizioni